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Cibo gatti randagi: multe fino a 1600 euro per chi non rispetta le ordinanze

LECCE-Multe fino a 1600 euro per chi non rispetta i regolamenti previsti dalle nuove ordinanze per la somministrazione di cibo ai gatti randagi presenti in città. Sono due e sono state presentate in   commissione Ambiente dall’assessore Angela Valli.

La prima  prevede l’obbligo di iscrizione sistematica  di tutti i gatti di proprietà privata, con contestuale identificazione con microchip.

La seconda ordinanza è finalizzata a ricondurre all’ordine il fenomeno della somministrazione di cibo e acqua ai felini. Innanzitutto  la somministrazione resta consentita, ma solo di cibi adeguati in contenitori adatti e con l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi al termine della somministrazione. Saranno inoltre  vietate le somministrazioni  in luoghi pericolosi come marciapiedi, in strade a scorrimento veloce o in prossimità di incroci, su spartitraffico e in aree a parcheggio e nelle immediate vicinanze di ingressi di abitazioni civili e utenze non domestiche.

Inoltre per chi abbandona in strada residui di cibo in contenitori non idonei e non si preoccupa di rimuoverli è prevista, ai sensi del Regolamento, una sanzione dai 300 ai 1600 euro. Per tutte le altre violazioni, le multe  saranno comprese tra i 25 e i 500 euro.

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