LECCE (G. Serafino) – Ci sarà voglia di riscatto, da una parte e dall’altra. Sul fronte Lecce c’è la voglia di riprendere il cammino dopo il KO patito allo stadio “Olimpico” contro la Roma, mentre la Fiorentina è chiamata a rialzare la china dopo un avvio di stagione non propriamente esaltante in cui le ultime due sconfitte contro Atalanta e Lazio hanno minato la serenità dell’ambiente.
Si preannuncia, dunque, spettacolo nel posticipo della decima giornata del campionato di Serie A che andrà in scena lunedì sera al “Via del Mare”: i giallorossi di Baroni da una parte, con il chiaro intento di centrare la prima vittoria casalinga dell’anno; una vittoria che potrebbe significare sorpasso in classifica su una Fiorentina ferma a quota 9 punti, frutto di sole due vittorie e di tre pareggi.
In mezzo alla sfida tante storie, su tutte quella di Pantaleo Corvino. Il direttore dell’area tecnica leccese incrocerà il suo passato forse più glorioso perché dopo l’affermazione con il Lecce, avvenuta grazie alle scoperte che hanno fatto la fortuna dei giallorossi della famiglia Semeraro, Corvino nel 2005 passò proprio alla Fiorentina. Sette anni, i primi in viola, in cui si ricordano di nomi di Jovetic, Kalinic e Luca Toni, ma si ricorda soprattutto l’approdo dei toscani in Champions League nel 2010. Poi la parentesi Bologna, prima di tornare nel capoluogo toscano chiamato dalla famiglia Della Valle con il chiaro intento di di dare sostenibilità economica al club. Due anni fa l’addio burrascoso, dopo l’avvento a Firenze di Rocco Commisso.
Una gara da sempre equilibrata e che torna a giocarsi in Salento due anni dopo l’ultima volta. Nell’ultimo precedente, datato 15 luglio 2020 e disputato a porte chiuse causa emergenza covid, i viola si imposero con il punteggio di 3 a 1: solo nel finale arrivò la rete di Shakov che a nulla valse per la truppa guidata da Fabio Liverani. In precedenza un’altra sconfitta, nella stagione 2011/2012: in quella occasione fu di misura, decisa da Cerci, che condannò il Lecce di Cosmi ad una imminente retrocessione.
Un anno prima, invece, l’ultima vittoria casalinga del Lecce contro i viola: il 12 settembre 2010 ci pensò David Di Michele, in avvio di gara, a regalare 3 punti a mister De Canio.
Il primo incrocio tra le due compagini in terra salentina, invece, risale alla stagione 1929/30, in Serie B, con il successo giallorosso per 2 a 0. Il primo sorriso viola, invece, è datato soltanto 21 settembre 2005, con in panchina l’ex di turno Cesare Prandelli. Memorabile resta la gara del 2001, quando il Lecce vinse per 4 a 1: Chevanon, Giacomazzi e la doppietta di Vugrinec valsero quello che è ad oggi il successo del Lecce ottenuto sulla Fiorentina più roboante.
I precedenti giocati a Lecce in totale sono sedici: il bilancio parla di sette vittorie, sei pareggi e tre sconfitte.
Nella storia, infine, Lecce e Fiorentina hanno incrociato i loro cammini per 36 volte, con 11 vittorie dei salentini, altrettanti pareggi e 14 sconfitte; 32 i gol fatti, 53 quelli subìti.
