PUGLIA – Con il caldo che attanaglia anche i nostri territori si registra un notevole aumento del consumo di frutta e verdura sulle nostre tavole. Gli acquisti crescono del 20%
Il balzo delle temperature oltre i 40 gradi con Caronte che stringe d’assedio città e campagne ha fatto esplodere i consumi di frutta e verdura sulle tavole di salentini e pugliesi negli ultimi sette giorni con un aumento medio del +20%, nonostante gli effetti della guerra in Ucraina e la siccità spingano i prezzi del carrello della spesa con l’inflazione che aumenta del 10,9% per la frutta. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, in riferimento all’impatto sugli acquisti dell’ondata di grande caldo che ha investito l’intera Puglia. L’andamento positivo dei consumi oltre che dai cambiamenti climatici è spinto anche dalla svolta green nell’alimentazione impressa dall’emergenza Covid con una crescente attenzione al benessere a tavola con la preferenza accordata a cibi freschi, genuini e dietetici.
L’80% dei pugliesi che ritiene i prodotti a Km0 gli unici a poter salvare le tasche in questo momento di difficoltà , perché i prodotti provengono dal territorio e non subiscono eccesivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio, per il rapporto qualità prezzo, perché la stagionalità e la biodiversità garantiscono che i prodotti non siano importati con l’effetto a valanga del caro prezzi a causa della guerra in Ucraina. L’aumento delle temperaturesta peraltro accelerando i processi di maturazione nelle campagne con l’arrivo sul mercato di una più ampia gamma di frutta e verdura offerte che aiutano a combattere l’afa, a idratarsi e a fare il pieno di vitamine.
Il risultato è che il valore della vendita diretta dagli agricoltori è salito in Puglia ad oltre 650 milioni di euro e coinvolge ormai oltre un’azienda agricola su cinque. E i cittadini scelgono la vendita diretta perché questo modello risponde alle esigenze di sicurezza alimentare, di gusto e di contatto con la realtà .
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