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“Nociglia sarà la spazzatura di 22 Comuni”: polemica sull’impianto rifiuti

NOCIGLIA (POGGIARDO) – “Nociglia rischia di trasformarsi in una spazzatura a servizio di 22 comuni”. L’opposizione passa al contrattacco e punta il dito contro il sindaco Vadrucci. Pomo della discordia il progetto per la realizzazione di una Stazione di trasferenza, da situarsi nell’area “Ex Bottini”, sulla strada provinciale Nociglia-Poggiardo. In pratica un impianto per la raccolta di rifiuti solidi urbani, da avviare a smaltimento e recupero, a servizio di altri ben 22 comuni salentini: Andrano, Botrugno, Castro, Cutrofiano, Diso, Giuggianello, Giurdignano, Maglie, Minervino di Lecce, Muro Leccese, Nociglia, Ortelle, Otranto, Poggiardo, Sanarica, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Spongano, Supersano, Surano, Uggiano La Chiesa.

Il gruppo In Movimento sta portando avanti da diverso tempo la sua battaglia contro la realizzazione dell’impianto. Questione di metodo e di sostanza. Metodo perché i consigliere rivendicano l’assoluta mancanza di comunicazione alla comunicazione alla cittadinanza o al Consiglio Comunale del progetto e – sottolineano – senza aver sentito il parere di chi vive in prossimità dell’area coinvolta o di chi ha o sta programmando l’avvio di attività ricettive e a vocazione turistica.C’è di più. Secondo i consiglieri comnunali Massimo Martella, Antonio Del Giudice Greco e Pasquale Palma “il progetto sembra non analizzare approfonditamente l’impatto ambientale proveniente da una stazione di trasferenza a servizio di un territorio così vasto: la relazione tecnica, infatti, non tiene conto di come la salute dei cittadini potrebbe risentire dei potenziali miasmi esalati dalla permanenza dei rifiuti così come dal trasporto, né tiene conto della certa rimodulazione della viabilità cittadina”. Secondo i consiglieri “è intuibile cosa potrebbe accadere in piena estate, in particolare con il volume di rifiuti proveniente dalle località costiere come Otranto, Castro, Santa Cesarea, Andrano e Diso-Marittima”.

Il gruppo In Movimento prova a spronare il sindaco Vadrucci e gli chiede apertamente di tornare sui propri passi così come hanno fatto – precisano i consiglieri di opposizione – alcuni comuni coinvolti si sono dissociati pubblicamente dall’appoggio preso precedentemente”.

Nei gironi scorsi la vicneda ha fatto capolino in paese grazie ad un dibattito pubblico alla presenza di alcuni rappresentanti del Comune, del Presidente dell’Aro/7 Silvano Macculi e dei sindaci dei Comuni di San Cassiano, Surano e Poggiardo. In queste settimane si è invece costituito un comitato di tutela per dire «No» alla stazione di trasferenza. “E’ la dimostrazione -affermano i consigier di In Movimento- di quanto questo argomento sia a cuore di molti cittadini”.

 

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