NOVOLI- Mentre la comunità di Novoli si stringe attorno ai familiari di Donatella Miccoli preparandosi ai funerali della ragazza uccisa dal marito Matteo Verdesca, le indagini continuano per cercare di ricostruire le ore che hanno preceduto l’assassinio e poi il suicidio dell’uomo nelle campagne tra Novoli e Campi Salentina. Giovedì il medico legale Roberto Vaglio riceverà l’incarico per eseguire l’autopsia sui due corpi e questo aiuterà a capire molte cose: quante siano state esattamente le coltellate inferte a Donatella con il coltello da cucina, se le donna abbia cercato di difendersi o di scappare, o se sia stata colta di sorpresa. O, ancora, se tra i due ci sia stata una colluttazione.
Nella Renault Twingo sono stati trovati e sequestrati entrambi i telefonini: quello di Matteo e quello di Donatella che l’uomo aveva evidentemente preso e portato con sé. Entrambi sono stati distrutti dal fuoco, ma i carabinieri li stanno comunque esaminando. Matteo, prima di fuggire, ha quindi voluto portare con sé il cellulare della moglie, poi ha chiamato la madre per raccontarle l’accaduto, ha vagato in auto e solo all’alba ha riempito la tanica di benzina con la quale ha cosparso l’auto prima di darsi fuoco.
Una tragedia che ha distrutto due famiglie per le quali è il momento di lasciare da parte qualsiasi tipo di rancore e pensare solo a proteggere i due bambini.
https://www.youtube.com/watch?v=2X0Jzv8HsrU