GALLIPOLI – Solo quattro posti letto, la possibilità di eseguire solo interventi di piccola chirurgia ambulatoriale e soltanto una volta a settimana.
Cinque giorni fa vi abbiamo parlato, su segnalazione di due cittadini di Gallipoli, della situazione del reparto di otorinolarigoiatria del Sacro Cuore, l’ospedale della città bella, un’unità operativa che sembra essere “in vacanza” e non certamente a causa della pigrizia del primario, né degli altri medici o del personale infermieristico.
Ora qualcosa sembra muoversi: a breve potrebbe arrivare la soluzione a una situazione paradossale che si trascina da troppo tempo. Ad oggi, chiunque debba fare un’operazione alle tonsille, alle adenoidi o subire un intervento in endoscopia deve essere pronto a una lunghissima attesa oppure andare in un altro ospedale pugliese o fuori regione.
Contattato telefonicamente, il primario Alessandro Vergari, seppur confermando l’attuale impossibilità a intervenire, non ha commentato poiché per farlo serve un’autorizzazione a rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa.
Ricostruiamo gli eventi: fino a dicembre 2021, seppur tra mille difficoltà, il reparto poteva “elemosinare” un posto letto a Pediatria, Ginecologia e lungodegenza ma, da quest’anno, si può sperare solo nella benevolenza del collega di Chirurgia che, però, non ha, nel 99% dei casi, alcuna possibilità di evadere le necessità.
La problematica deriverebbe dalla scelta del Piano regionale di assegnare al reparto di Otorinolaringoiatra gallipolino solo, come detto, quattro posti letto, del tutto insufficienti. Adesso sembra si sia vicini alla svolta sperata, a una risoluzione che potrà consentire ai medici di lavorare come vorrebbero e ai pazienti di poter essere curati come meritano e dove credono. Aspettiamo informazioni ufficiali.