LECCE- Sveglia all’alba, permessi lavorativi, bambini che saltano la scuola. Ottenere una carta d’identità per i residenti a Lecce è diventata un’odissea. C’è chi l’appuntamento lo ha prenotato a dicembre e oggi finalmente è arrivato il suo turno e chi da giorni si sveglia all’alba per accaparrarsi uno tra gli unici 10 biglietti disponibili messi a disposizione dall’ufficio in un giorno. Gli altri tutti a casa, si ritenta l’indomani.
In viale Aldo Moro in mattinata la tensione è salita alle stelle : chi ancora una volta è rimasto fuori dai giochi ha deciso di rimanere per protestare. C’è chi ha chiamato i carabinieri e chi ha deciso di non muoversi da lì.
Poco personale, la giustificazione dell’assessore Sergio Signore, chiamato dal dirigente Rollo per placare gli animi e dare delle risposte e per trovare una soluzione tampone: ai presenti la distribuzione dei bigliettini anche per il giorno successivo.
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