NARDÒ-LECCE – Raffica di furti nella notte, tra Nardò e Lecce, e inquirenti al lavoro a tambur battente per risalire ai responsabili. Il primo colpo, rivelatosi poi fallimentare, si è verificato nell’ex ospedale “Sambiasi” di Nardò. Qui ad entrare in azione è stata la banda del buco, che ha praticato un foro nella parete e ha poi raggiunto gli uffici del Cup, puntando alla cassaforte al cui interno erano custoditi i ticket delle prestazioni sanitarie. È stato il peso di quest’ultima a sfiduciare i ladri: troppo pesante, è stata abbandonata sul posto. I malviventi sono fuggiti a mani vuote.
A dare l’allarme, all’alba, sono stati gli addetti alle pulizie. Gli agenti del commissariato di Nardò, sopraggiunti sul posto, hanno subito avviato le indagini.
Sempre all’alba sono stati scoperti ben tre furti compiuti ai danni di altrettanti bar in zona Santa Rosa a Lecce. Probabilmente qui ad entrare in azione è stata la stessa banda, considerata la vicinanza delle attività prese d’assalto.
Nel bar “Santa Rosa” di via Brenta è stata forzata la porta d’ingresso: il bottino trafugato dal registratore di cassa ammonta a poco più di cento euro.
Nel bar “Ci Voleva” in via Giammatteo, invece, il colpo è andato a vuoto: i ladri hanno tentato di forzarne l’ingresso, salvo poi desistere.
Nel “New Piccadilly” su viale De Pietro, infine, stesso copione ed esito del primo furto: porta d’ingresso laterale forzata e via con un centinaio di euro trovati in cassa.
A dare l’allarme, in tutti e tre i casi, i rispettivi titolari all’orario di apertura delle attività. Le indagini sono affidate alla polizia.
