NARDO’- Ritardi, domande sospese e pagamenti mai avvenuti. Diversi cittadini neretini, che hanno avuto accesso al Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), da gennaio sostituito dal Rei (Reddito di inclusione), lamentano ritardi e confusioni burocratiche. In particolare, si punta il dito contro i servizi sociali, ma soprattutto pesa la situazione che non tutti sembrano essere in regola, anzi al momento ci sarebbero ben 97 domande sospese, senza conoscerne il vero motivo, visto che tutti i requisiti richiesti sono corretti.
I cittadini sono così mandati da un ufficio all’altro, tra Caf-Comune e Regione. Hanno dovuto persino fare una telefonata a Roma, ma ancora nulla si muove…Tutto tace, i compensi non arrivano e i cittadini, intanto, vengono “privati di un diritto” attraverso il quale, magari, potrebbero pagare bollette e bisogni di prima necessità….