LECCE – Da un lato i residenti che, con 800 firme raccolte, chiedono di non realizzare il centro di conferimento rifiuti lì in via Gabriele Caiulo, dove invece speravano si realizzassero parchi e spazi verdi fruibili; dall’altro, il sindaco che assicura che non ci saranno impatti e che si impegna a realizzare un parco nelle aree vicine.
Non è cambiato nulla rispetto a 10 giorni fa: il progetto per il centro comunale di raccolta va avanti. Lo conferma la delibera di giunta con cui il Comune si candida a ottenere un finanziamento ad hoc con i fondi PNRR. Si apportano solo modifiche viarie all’altro progetto, quello in via Belloluogo.
Il progetto di via Caiulo era stato approvato con delibera di giunta l’11 febbraio scorso. Prevede anche la realizzazione di 15 isole ecologiche sparse tra città e marine ed è candidato ai bandi Pnrr per essere finanziato con 4 milioni di euro. I residenti non hanno dubbi: gli impatti sul quartiere saranno elevati, da vari punti di vista, da quello relativo all’incremento dei volumi di traffico alle possibili ripercussioni odorigene al rischio che il centro si trasformi in una discarica se non gestito alla perfezione. Preoccupano anche le dimensioni del centro di raccolta, ritenute troppo grandi e aperte anche all’ingresso di mezzi pesanti. Il Ministero aveva riaperto i termini, ma il progetto è stato confermato così com’era, appunto, l’11 febbraio.
Ma il sindaco Salvemini, che ha anche incontrato i residenti, si impegna affinché alcun effetto negativo ricada su quanti vivono a ridosso dell’appezzamento su cui dovrebbe sorgere il centro.
