LECCE- Non si placa la polemica a proposito della deliberazione della giunta comunale di prevedere la realizzazione di due Centri Comunali di Raccolta rifiuti a Lecce, di cui uno in via Belloluogo e il secondo in via Caiulo.
“Partendo dal presupposto che siamo perfettamente in linea nel perseguire il miglioramento della rete di raccolta differenziata, non possiamo non esprimere le nostre preoccupazioni, in merito all’area scelta dal Comune”, scrive in una nota Giancarlo Capoccia Coordinatore Cittadino del Movimento Regione Salento. “Vogliamo evidenziare -CONTINUA- che il Centro di raccolta, potrà ospitarne diverse tipologie di rifiuti quali plastica, ingombranti, metalli, RAEE, vernici e solventi, oli minerali, pile a secco, batterie al piombo, etc… Da ciò ne conseguono le preoccupazioni dei residenti. Tuttavia, nonostante tali Centri di raccolta generalmente vengano realizzati in zone non troppo decentrate, riteniamo che neanche un’area inserita in un contesto urbano, come quella individuata dal Comune sia la soluzione più idonea. Auspichiamo, pertanto, – conclude la nota stampa – che quest’opera possa essere realizzata in prossimità del centro urbano e non all’interno dello stesso”. Intanto il MRS preannuncia, per fine settimana, un sit con i residenti della zona. Contemporaneamente la Voce di Lecce, che ha fatto la denuncia sull’iniziativa di palazzo Carafa, starebbe organizzando per domenica mattina una raccolta di firme dei residenti contrari.
Intanto giunge anche un’interpellanza all’assessore all’ambiente del comune di Lecce da parte dei consiglieri Poli Bortone e Scorrano per conoscere, in virtù di quali valutazioni, l’amministrazione comunale ha deciso di insediare in questi quartieri tali centri di raccolta rifiuti.
