PORTO CESAREO- Dopo Gallipoli anche nel comune di Porto Cesareo arriva la decisione del Tar Lecce che stabilisce definitivamente l’illegittimità dei provvedimenti con i quali l’amministrazione comunale impedisce il mantenimento invernale delle strutture a servizio di uno stabilimento balneare. La motivazione è che “L’accordo interistituzionale sottoscritto nell’ottobre 2015 e la successiva circolare della Regione Puglia determinano per i titolari delle strutture balneari la legittima possibilità di lasciare montate le strutture in attesa del termine dell’iter amministrativo sulle autorizzazioni per il mantenimento invernale”. Il 3 maggio scorso il Consiglio di Stato si era era espresso con una nuova sentenza sul caso del “G-Beach”, a Gallipoli. I Giudici Amministrativi salentini diedero ragione alla proprietà ribadendo che il lido può restare al suo posto per tutto l’anno solare.
Oggi il Tar ha accolto le tesi difensive sostenute dagli avv.ti Pier Luigi Portaluri, Angelo Vantaggiato e Giorgio Portaluri. Con vari provvedimenti succedutesi nel tempo, l’Amministrazione comunale ha negato all’impresa il richiesto mantenimento invernale poiché a suo dire le strutture non sarebbero potute rimanere montate nelle more della valutazione dell’istanza. Grande la soddisfazione dei legali secondo i quali il Giudice salentino ha finalmente sgombrato il campo da equivoci circa la portata dell’accordo interistituzionale del 2015 e della circolare regionale del 2016. Sulla vicenda interviene anche il presidente di Federbalneari Mauro della Valle: “Auspichiamo che il confronto politico possa evitare ennesime sfiancanti battaglie giudiziarie, e che la Sovrintendenza voglia avvalersi delle nostre professionalità ed esperienze in modo costruttivo”.
