PORTO CESAREO – Quattro giorni di immersioni per una pulizia dei fondali di Porto Cesareo.
In azione la Guardia Costiera dell’ ufficio Locale Marittimo di Torre Cesarea, il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta e i sub del 1° Nucleo Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto.
Nel corso dell’operazione “FONDALI PULITI” sono stati recuperati dallo specchio acqueo 300 metri di catene e cordame, mattoni, copertoni cementati, oltre 50 corpi morti di diverse dimensioni e 4 relitti. I rifiuti costituivano un pericolo ambientale per l’alterazione del fondale marino. I mezzi meccanici messi a disposizione dall’Amministrazione comunale di Porto Cesareo hanno provveduto alla rimozione e provvederanno allo smaltimento di tutto il materiale ritrovato. La fruizione dell’area di mare è stata ripristinata.