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Baroni: “Alla fine potevamo vincerla, abbiamo la giusta personalità”

LECCE – Il Lecce di Marco Baroni torna dal “Giuseppe Moccagatta” con un un punto, dopo l’1-1, il terzo consecutivo, in rimonta con l’Alessandria. I gol tutti nella ripresa: a Di Gennaro ha risposto Coda. Il tecnico dei giallorossi con la solita lucidità, nel post match, analizza con queste parole la gara contro la formazione di Moreno Longo: “La bravura di questo avversario è che ti toglie iniziativa e noi non riuscivamo a trovare il ritmo. Poi, alla fine sono andato a chiarire con l’arbitro, l’ho fatto con garbo. Potevamo vincerla. La squadra ha dimostrato carattere e personalità, abbiamo piglio carattere e personalità, anche se non vinciamo da tre gare. Speriamo di recuperare tutti il prima possibile. Sono state gare in cui non avevamo giocatori importanti, Dermaku, Rodriguez con due soli giorni di allenamento, Di Mariano appena rientrato. Ragusa ha bisogno di tempo anche se è arrivato condizionato, ci darà una grande mano. anche oggi ci è mancata la situazione giusta anche se noi continuiamo nella ricerca della produzione offensiva ed è questo che mi piace”.

La sua squadra delle ultime gare è andata quasi sempre sotto e ha dovuto rimontare, poi parla anche dei singoli: “Di negativo c’è che anche con il Como andiamo sotto dopo pochi minuti, anche oggi il gol era evitabile. Chi è entrato ha fatto bene e sono contento. La partita è cambiata coi nuovi Rodriguez, assente nelle altre gare, e Ragusa. La prossima gara giocherà titolare e ci darà una mano importante, è arrivato in un contesto nuovo, in un sistema di gioco nuovo anche se conosce bene il ruolo del 4-3-3. I ragazzi vanno saputi aspettare. Peccato perchè anche nell’ultima occasione il portiere ha fatto un miracolo, ma bene così. Ho anche cambiato modulo, sono passato al 4-2-3-1, alla fine e può essere un’alternativa. Soprattutto perchè Rodriguez non era in grande forma. Perchè Simic? Non avevo altri attaccanti, solo per questo. Consapevole che la prossima gara sarà ravvicinata, gli ho dato qualche minuto. Potevo buttare nella mischia anche Vera, ma non me la sono sentita di farlo giocare in un ruolo non suo”.

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