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Altro 1-1 per il Lecce: ad Alessandria la riprende Coda

ALESSANDRIA (G. Serafino) – Terzo pareggio consecutivo per il Lecce (sempre per 1-1) che si fa rallentare anche dall’Alessandria. Nel turno infrasettimanale, quindi, i salentini perdono il primato in classifica, superati dalla sorprendente Cremonese. Al “Moccagatta” la gara si accende nel secondo tempo quando i padroni di casa passano in vantaggio a sorpresa con Di Gennaro. Il Lecca fa fatica a riprendere il pieno possesso del match, ma con una super giocata di Coda pesca un pari che permette comunque ai giallorossi di allungare la striscia positiva. Nel finale, in pieno recupero, lo stesso numero 9 è andato vicinissimo alla doppietta: miracoloso l’intervento del portiere Pisseri.

Dopo i pareggi contro Como e Benevento, il Lecce prosegue il tour de force di febbraio contro l’Alessandria. I piemontesi sono sì invischiati nella lotta-salvezza, ma si sono aggiudicati l’etichetta di ammazza-grandi dopo aver rallentato Pisa, Brescia e mandato KO lo stesso Benevento. Per l’appuntamento del “Moccagatta” mister Baroni propone diverse novitĂ  rispetto all’ultima uscita: in primis si rivede Morten Hjulmand nel cuore del campo, rientrate dopo la squalifica. Ai suoi lati, oltre a Gargiulo, c’è Helgason con Majer che parte della panchina. In difesa, il forfait di Tuia costringe ancora Calabresi ad affiancare capitan Lucioni, con Gendrey e Gallo esterni. In attacco, invece, con Strefezza squalificato riecco Di Mariano: con lui Listkowski e Coda.

I padroni di casa guidati da Moreno Longo, invece, optano per un 3-4-3 formato da Pisseri tra i pali, Chiariello, Di Gennaro e Mantovani in difesa; a centrocampo il poker con Parodi, Gori, Ba e Lunetta, mentre sul versante offensivo ecco Mustacchio, Fabbrini e l’ex Marconi. Si accomodano in panchina Palombi e bomber Corazza.

Arbitro dell’incontro è il sig. Gianluca Manganiello della sez. di Pinerolo.

PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco avara di emozioni e di vere occasioni da rete. Il match, infatti, fa fatica a carburare con i due portieri rimasti praticamente inoperosi. Il primo tiro verso la porta avversaria arriva da Massimo Coda, al minuto 11: il bomber raccoglie una palla vagante al limite dell’area piemontese e calcia verso la porta di Pisseri, ma la mira non è quella giusta. Tra i piĂą propositivi dei salentini c’è senz’altro Helgason che si fa notare in un paio di circostanze: prima alla mezz’ora con una punizione battuta da direttamente in porta. La distanza era notevole, ma l’islandese non inquadra lo specchio. Poi al 36esimo il numero 14 recupera palla nella metĂ  campo avversaria, punta l’area, non serve i suoi compagni larghi, ma si mette in proprio con un tiro a giro che finisce di poco oltre il palo alla sinistra di Pisseri.

Poco prima, però, prima chance da rete per i padroni di casa: azione sviluppatasi dal settore destro, cross in area dove prima Chierello non impatta a dovere, poi ci prova Ba che sfiora la traversa di Gabriel. A margine arrivano le ammonizioni all’indirizzo di Di Gennaro, Hjulmand e Lucioni. A fine primo tempo, Alessandria ancora pericolosa: lancio di Chiarello a premiare l’incursione di Marconi, Lucioni lo fronteggia, ma l’ex di turno riesce comunque ad andare al tiro, un pallonetto che si spegne di poco alto.

SECONDO TEMPO – Sotto una nebbia sempre piĂą pressante, la ripresa è decisamente piĂą vibrante. Subito il vantaggio a sorpresa dei padroni di casa. Calcio di punizione battuto da Fabbrini, Lucioni libera di testa, palla che però torna tra i piedi piemontesi, nuovo cross al centro dove il tocco di Calabresi libera dal fuorigioco Di Gennaro che, da solo davanti a Gabriel, non sbaglia. Ancora un tocco sfortunato di Calabresi che punisce i suoi compagni. Lo svantaggio non scuote i salentini che si rendono pericolosi soltanto al 56′ con un tiro di Coda in area, servito da Gallo, spedito fuori. Al 58′ calcio d’angolo in favore dei padroni di casa: colpo di testa in avvitamento da parte di Mustacchio, ma Gabriel non si fa sorprendere. All’ora di gioco il Lecce sfiora il pareggio: cross in area di Di Mariano, palla deviata da Mantovani che mette in seria difficoltĂ  il suo portiere Pisseri, costretto ad una super deviazione in angolo.

Mette mano alla panchina mister Baroni che getta nella mischia Rodriguez (per Di Mariano) e Ragusa (per Listkowski). Il numero 7 si rende subito protagonista: prima con uno spunto che lascia sul posto Lunetta, cross verso la porta di Pisseri, con la palla che sibila la traversa. Poi una simulazione in area punita con il giallo da direttore di gara. In campo anche Blin e Barreca per Helgason e Gallo. Mette mani alla panchina anche Moreno Longo: Casarini e Milanese rilevano Fabbrini e Gori. Al minuto 81 pareggiano i conti i salentini che colpiscono con Massimo Coda. Azione molto manovrato dei giallorossi, alla fine Calabresi serve il numero 9 spalle alla porta, movimento da grande attaccante, si gira e calcia alla perfezione all’angolino piĂą lontano. Gran gol di Coda che arriva così a quota 10 in campionato. Nel finale prosegue la girandola dei cambi (Gendrey fa spazio a Simic, mentre Corazza e Mattiello rilevanoMarconi e Lunetta), viene ammonto Gargiulo (diffidato, salterĂ  il Crotone) e all’ultimo minuto il Lecce va vicinissimo al successo: calcio d’angolo battuto da Ragusa, raccoglie Coda che fa esplodere il sinistro, ma un super Pisseri salva il risultato.

Finisce così, 1-1. Domenica si torna al “Via del Mare” dove arriverĂ  il Crotone.

TABELLINO

ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri, Parodi, Di Gennaro (dal 52′ Prestia), Mantovani; Chiariello, Gori (dal 69′ Milanese), Ba, Lunetta (dal 87′ Mattiello); Mustacchio, Fabbrini (dal 69′ Casarini), Marconi (dal 87′ Corazza). A disp.: Crisanto, Cerofolini, Benedetti, Pellegrini, Palombi, Filipi, Kolaj.  Allenatore: M. Longo

LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey (dal 86′ Simic), Lucioni (C), Calabresi, Gallo (dal 76′ Barreca); Hjulmand, Gargiulo, Helgason (dal 77′ Blin); Listkowski (dal 64′ Ragusa), Di Mariano (dal 63′ Rodriguez), Coda. A disp.: Plizzari, Samooja, Vera, Bjorkengren, Mayer. Allenatore: M. Baroni

Marcatori: 49′ Di Gennaro, 81′ Coda
Ammoniti: 30′ Di Gennaro, 32′ Hjulmand, 38′ Lucioni, 62′ Prestia, 67′ Ragusa, 90′ Gargiulo, 91′ Mantovani
Recupero: 4′ st

Arbitro: Gianluca Manganiello della sez. di Pinerolo
Assistenti: Valerio Vecchi della sez. di Lamezia Terme – Marco Scatragli della sez. di Arezzo. IV Ufficiale: Michele Giordano della sez. di Novara. VAR: Marco Serra della sez. di Torino (AVAR): Davide Imperiale della sez. di Genova.

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