BRINDISI – La notizia fu data in grande stile nel giugno del 2021. L’Amministrazione Comunale di Brindisi annunciò l’apertura di un mega parcheggio da 230 posti-auto nell’ex campo di calcio del Tommaseo. Un “polmone” che avrebbe contribuito ad evitare la congestione automobilistica del centro storico.
In realtà, a distanza di qualche mese, quell’area di sosta appare desolatamente vuota e praticamente non la utilizza nessuno. Del resto, le nostre immagini sono eloquenti. In via prioritaria c’è un problema tecnico, dovuto all’assenza di un fondo stradale. E’ solo terra e non c’è neanche l’ombra di brecciolino per evitare di infangarsi.
Ma il fatto più grave è senza dubbio quello dell’assenza di un bus navetta che colleghi il parcheggio al centro della città. In sostanza, i possibili fruitori dell’area di sosta dovrebbero lasciare l’auto e poi percorrere a piedi chilometri.
Ecco perché è desolatamente vuoto. E non va meglio neanche nelle aree di parcheggio del parco del Cillarese. Anche in quel caso, infatti, non esiste un servizio di “park & ride” e quindi chi lascia l’auto in quel posto deve poi raggiungere il centro a piedi.
Certo, a Brindisi si sta lavorando alla stesura di un Piano urbano della mobilità, ma nel frattempo perché non attivare forme di collegamento con queste due aree di sosta per contribuire a rendere più attrattivo il centro storico anche dal punto di vista commerciale?
Del resto, in collaborazione con la STP è già stato attivato un collegamento su ruote tra la stazione ferroviaria, la stazione marittima e l’aeroporto. Perché non estenderlo anche alle aree di parcheggio a beneficio dei brindisini e dei visitatori?
Mimmo Consales