LECCE- Vicine o lontane si affronteranno sabato prossimo. Per Lecce e Foggia è il momento dell’incrocio, del confronto diretto, per stabilire, ma non è così, se tra rossoneri e giallorossi ci siano i quattro gol di differenza maturati all’andata, allo Zaccheria. Un tracollo che costò la panchina a Tonino Asta e aprì le porte a Piero Braglia. Da quel pomeriggio infausto il Lecce ha perso solo una volta a Catanzaro.
Papini e compagni hanno una marcia da promozione che poteva anche essere migliore non fosse stato per qualche mezzo passo falso. Potrebbe essere considerato tale anche quello di Catania dove i giallorossi hanno avuto la possibilità, dopo cinque minuti, di mettere la partita in un certo modo, di guidare il match a proprio piacimento contro una squadra che aveva disegnato le proprie certezze sull’acqua. Purtroppo Moscardelli ha angolato troppo la conclusione e il pallone è rotolato sul fondo. Da quel momento sono trascorsi 85 minuti senza che le due squadre riuscissero a superarsi. Ci hanno provato, divertendo anche il pubblico presente, nel primo tempo mentre dopo l’intervallo la partita ha subito interruzioni in continuazione a scapito di ritmo e buone intenzioni.
Moscardelli è rimasto con il colpo in canna in almeno tre occasioni. Dagli undici metri la traiettoria è stata troppo angolata; su un cross il tap in è stato debole e, sempre prima dell’intervallo, l’attaccante italo romano ha timbrato la traversa su colpo di testa. Un Lecce propositivo sceso in campo con il piglio giusto. Nella ripresa, invece, le due squadre hanno giocato ad ostacolarsi e con il trascorrere dei minuti il pareggio è andato bene ad entrambe. In attesa del posticipo Foggia-Matera, la Casertana ha rallentato ancora. Solo un pareggio contro la Juve Stabia; passettino in avanti pure per il Cosenza che comunque resta nell’anticamera dei play off.
Se il Lecce, fuori casa, non riesce a dare quei colpi di acceleratore necessari per scattare in avanti, in casa dovrà confermare il suo invidiabile ruolino: solo una sconfitta, all’alba del campionato, e sotto un’altra gestione tecnica. Zero sconfitte e un solo gol subito con Braglia in panchina in quel Via del mare che sabato pomeriggio dovrà cercare di ridimensionare le ambizioni di un Foggia che all’andata fu extra large.
In casa Lecce da verificare le condizioni di Romeo Papini uscito per infortunio ad inizio secondo tempo. Anche Abruzzese sarà sotto osservazione: il difensore ha dato forfait poco prima dell’incontro con il Catania per un problema alla gamba destra. Non ci sarà sicuramente Gianluca Freddi, squalificato
