BRINDISI – Potrebbe essere stato ucciso in un immobile in contrada Santa Lucia, vicino alla zona industriale brindisina, l’imprenditore Salvatore Cairo, 36enne del posto scomparso misteriosamente nel maggio di 22 anni fa. In mattinata sopralluogo della Squadra Mobile di Brindisi e della scientifica, al margine delle dichiarazioni che un pentito avrebbe reso proprio nelle scorse ore.
Gli accertamenti sono coordinati dal pm Milto Stefano de Nozza della Dda di Lecce.
Il 6 maggio del 2000, giorno della scomparsa, Cairo doveva raggiungere Lecce per lavoro. Non fece mai ritorno a casa e tre giorni dopo la sua vettura fu ritrovata in una stradina sterrata all’altezza dello svincolo per Squinzano della superstrada Lecce-Brindisi.
Le indagini, si diceva, sono in corso in queste ore proprio per appurare se in quell’immobile, all’epoca dei fatti una falegnameria, si sia consumato il delitto.