COPERTINO- Una nuova ordinanza di custodia cautelare eseguita questa sera dai carabinieri ha riportato in carcere Michele Aportone, il 70enne di San Donaci arrestato il 29 ottobre scorso con l’accusa di omicidio. Aportone, ritenuto dagli inquirenti l’assassino di Silvano Nestola, ex maresciallo dei carabinieri ucciso a colpi di fucile alla periferia di Copertino, era stato liberato qualche giorno fa dal Tribunale del Riesame. I giudici avevano rilevato, così come emerso dalle motivazioni, la mancanza di un’autonoma valutazione del giudice sugli addebiti in capo all’ arrestato.
Il ricorso al Riesame era stato presentato dall’avvocato difensore dell’indagato Francesca Conte. L’uomo si è sempre dichiarato innocente. Silvano Nestola è stato ucciso il 3 maggio scorso. Secondo gli inquirenti Aportone avrebbe raggiunto la villa della sorella dell’ex carabiniere, alla periferia di Copertino, a bordo di un furgone bianco ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecce e del Reparto Operativo lo hanno riportato in carcere.