LECCE (C. Tommasi) – Una prestazione che ha lasciato visibilmente a desiderare, sicuramente un passo indietro da non sottovalutare rispetto alla gara del “Ciro Vigorito” con il Benevento e che ha fornito tante indicazioni, su cosa e dove intervenire per migliorare, a Marco Baroni: può essere questa l’estrema sintesi di Lecce-Alessandria, terminata al Via del Mare 3-2 e risolta dai giallorossi, o meglio da Massimo Coda, solo in pieno recupero. C’è da salvare esclusivamente il risultato, in una gara in cui la squadra del mister toscano, nonostante le evidenti difficoltà emerse nella fase difensiva, di costruzione del gioco e di poca lucidità in zona gol, è riuscita a portare a casa i primi tre importanti punti in classifica e, quindi, anche la prima vittoria stagionale tra le mura amiche.
IL MODULO – Un gruppo nuovo e con tanti giovani che deve ancora diventare squadra, questo è evidente, in un 4-3-3 che è lo schema base dell’ex Reggina e che a gara in corso si è trasformato in un più solido 4-4-2. Modulo, questo, provato in allenamento, come lo stesso Baroni ha confermato, e che potrebbe essere un’alternativa nei momenti di difficoltà. Staremo a vedere.
GUARDARE AVANTI – Ma adesso, è tempo di archiviare subito la gara vinta con gli undici di Moreno Longo e di prendere da quella prova un aspetto importante, la voglia di capitan Lucioni e soci di fare risultato fino alla fine e di non aver mollato a livello di atteggiamento: di aver messo il cuore oltre l’ostacolo. Perché, non c’è nemmeno il tempo di rifiatare e i giallorossi sono tornati subito in campo domenica mattina, sempre nel quartier generale dell’Acaya, per preparare la gara di martedì, turno infrasettimanale, in casa del Crotone: fischio d’inizio ore 20:30 per la quinta giornata di serie B.
TUIA-GOL E – Bisogna dare continuità di risultato e crescere in maniera evidente a livello di prestazione, di convinzione e di gioco. Gara in cui è in dubbio il centrale difensivo Alessandro Tuia, a causa di un trauma contusivo al ginocchio destro che ha costretto l’ex Benevento, autore dell’1-0 contro i lombardi, ad abbandonare nella ripresa il terreno da gioco. Con il collega di reparto Kastriot Dermaku che è già rientrato in sede e che sabato pomeriggio era seduto in tribuna a vedere la partita.
IL CROTONE – Allo stadio “Ezio Scida” non sarà per niente facile contro una squadra che punta a fare un campionato importante, una tra le favorite, nonostante un inizio di campionato per niente al top e con soli 3 punti in classifica dopo 4 giornate: frutto di 3 pareggi e 1 sconfitta, con 7 reti fatte e 9 subite. Il Lecce, però, al di là dell’avversario, adesso è chiamato, già da martedì a dare delle risposte importanti. Il campionato è ancora lungo, ma non aspetta nessuno e i punti persi, e quelli conquistati, iniziano ad essere già pesanti.
