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Lecce, oggi la ripresa in vista del Cosenza: al “Via del Mare” serve una scossa

LECCE (G. Serafino) – Riposo finito per il Lecce. I giallorossi, dopo la bella vittoria ottenuta sul campo della Cremonese, si ritroveranno questo pomeriggio sul campo dell’Acaya Golf Resort. Dopo due giorni di meritato riposo, il focus sarà tutto sulla prossima sfida che i salentini disputeranno domenica sera nel posticipo contro il Cosenza.

Saranno molti gli aspetti su cui dovrà concentrarsi mister Corini, su tutti quello relativo alle assenze. Allo “Zini” di Cremona, infatti, il Lecce si è presentato con una rosa piuttosto ridotta e con ben sei assenze pesanti. I giocatori da monitorare, nel dettaglio, saranno prima di tutto capitan Mancosu e Panagiotis Tachtsidis i quali, dopo aver accusato fastidi muscolari dopo la gara contro il Brescia, potrebbero subito tornare a lavorare con il resto del gruppo. Ci sono poi da monitorare le condizioni di Calderoni, che ha ripreso la corsa dopo i problemi al polpaccio, Dermaku, Listkowski, e Paganini (fermo da tempo a causa di una sciatalgia).

Svuotare l’infermeria sarà un passo fondamentale in vista della sfida ai lupi silani e che potrebbe contribuire a sovvertire il poco invidiabile trend casalingo dei giallorossi. Tra le mura amiche del “Via del Mare” il Lecce non vince dal lontano 27 dicembre 2020, giorno della rimonta sul Vicenza targata Rodriguez, e dove nelle ultime due uscite si sono registrate il pesante KO contro l’Ascoli e la rimonta beffarda subita dal Brescia.

La truppa di Eugenio Corini è tra le squadre che in casa ha vinto di meno: solo 3 i successi contro Pescara, Reggiana e Vicenza. Sette i pareggi, due le sconfitte. Pesante è anche il dato relativo ai gol subìti: nel proprio stadio i giallorossi hanno incassato ben 18 reti, sei in più di quelli in trasferta.

Quello che un tempo era il fortino, ad oggi è valso solo 16 punti, insufficienti anche per centrare la zona playoff. Effetto degli stadi chiusi, certamente, ma anche pericoloso sintomo di bruschi cali di attenzione. Il Lecce deve ritrovarsi e ritrovare l’effetto-Via del Mare perché da ora in poi una buona fetta di speranze-promozione passerà proprio dalle mura amiche.

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