BRINDISI – Mancheranno le processioni per le strade della città, così come la suggestiva processione a mare. E non ci sarà neanche lo spettacolo pirotecnico. Nonostante questo, la festa patronale di Brindisi si svolgerà ugualmente, segnando un lento ma progressivo ritorno alla normalità dopo la crisi pandemica.
Si comincia a fine agosto, per giungere sino al 6 settembre. Il programma di eventi viene messo a punto proprio in questi giorni dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e dall’Amministrazione Comunale. L’obiettivo è di mettere in campo iniziative che evidenzino gli aspetti religiosi e, allo stesso tempo, diano una parvenza di festa alla città, pur con le dovute limitazioni anti-covid.
Sui corsi Umberto e Garibaldi, ad esempio, torneranno le bancarelle che negli ultimi anni, prima della pausa del 2020, erano state dislocate sul lungomare e in via del Mare. Sarà una presenza non massiccia, proprio per evitare assembramenti.
Ci sarà anche uno spettacolo con Neri Marcorè e con Stefano Miceli, mentre il programma religioso vedrà la celebrazione della Santa Messa in piazza Duomo, nel pomeriggio di sabato 4 settembre, con il discorso del vescovo Domenico Caliandro e del sindaco Riccardo Rossi.
Nei giorni precedenti, invece, le reliquie e le statue di san Teodoro e San Lorenzo faranno tappa in luoghi simbolo dell’emergenza pandemica, a partire dall’ospedale Perrino.
Previsto anche lo svolgimento dello spettacolare Palio dell’Arca per il 5 settembre. Si tratta di una gara tra antiche imbarcazioni in legno.
Attendono il rientro dalle ferie e maggiori particolari sul programma prima di pronunciarsi, invece, le associazioni dei commercianti. Non è un mistero, infatti, che proprio la festa patronale rappresenti un punto di ripartenza per il commercio dopo la parentesi estiva.
Mimmo Consales
