PUGLIA – Sei denunce al giorno, con un incremento di quasi il 5% rispetto al 2022, una situazione sempre più drammatica in Puglia per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro in agricoltura, tanto che la nostra regione risulta essere la quarta a livello italiano per aumento percentuale di infortuni nei primi sette mesi del 2023. A certificarlo l’indagine curata dall’Ufficio Studi della Fondazione Metes, promosso dalla Flai Cgil, secondo la quale le denunce sono state 1.237 con un +4,8% rispetto allo scorso anno. Una tendenza che si conferma anche in provincia di Lecce, dice il sindacato, che evidenzia come sia “altissimo il numero delle irregolarità riscontrate durante i controlli”. In Puglia,tra l’altro, presso l’Inps è stata istituita la Rete del lavoro agricolo di qualità, come strumento di selezione delle imprese agricole che si distinguono per il rispetto delle norme in materia di lavoro, legislazione sociale, imposte sui redditi. Lo stesso comitato Inps regionale definisce però «negativo il quadro pugliese ed esiguo il numero delle aziende iscritte: solo 1.360, la metà della provincia di Bari, rispetto a 220mila aziende agricole censite dall’Istat.
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