BRINDISI – Uno dei polmoni verdi urbani più grandi di Puglia è alle prese con problemi legati agli interventi di manutenzione, resi necessari dai continui atti vandalici che si verificano di notte.
La presenza, nei mesi scorsi, di operai della Brindisi Multiservizi impegnati a ripristinare le staccionate dei laghetti aveva fatto ben sperare sullo stato di conservazione del Parco del Cillarese, uno dei polmoni verdi urbani più grandi di Puglia, intitolato “19 maggio 2012”, in ricordo di quel terribile giorno in cui perse la vita la studentessa Melissa Bassi per l’esplosione di un ordigno davanti alla sua scuola.
Si tratta di un parco bellissimo inaugurato negli anni scorsi e che valorizza un’area di raccordo tra il centro cittadino ed i quartieri periferici del Paradiso e del Casale. Il problema è che risulta sempre più difficile intervenire costantemente per la manutenzione ordinaria, sia per la sua grande estensione che per i tanti accessi che non consentono un monitoraggio degli ingressi.
La conseguenza è che i vandali sono sempre in azione, visto che è stata asportata la recinzione che separa il parco dal canalone, sono stati danneggiati più volte i bagni pubblici, asportati i tombini, divelti pali della luce e vandalizzati i giochi per i bambini.
Il tutto, va ad aggiungersi ad alberi secchi mai rimpiazzati ed alle solite erbacce infestanti.
E’ probabile che la presenza di uno o più punti di ristoro all’interno del parco potrebbe risolvere almeno in parte il problema della guardiania, ma davvero non si riesce a capire il motivo per cui il bando pubblico è bloccato da anni a Palazzo di Città.
Nel frattempo, l’appello viene lanciato alle forze dell’ordine, affinché aumentino la loro presenza all’interno del parco, anche durante le ore notturne. Il tutto, a tutela di un bene comune di valore inestimabile.
