Politica

Brindisi: non si placano le polemiche dopo il Consiglio comunale

BRINDISI- Non accennano a placarsi le polemiche dopo la seduta del Consiglio comunale di Brindisi, svoltasi lunedì scorso. In discussione c’era il parere che il Comune di Brindisi deve fornire in merito alla proposta di realizzazione di un deposito costiero di GNL di Edison nel porto esterno. La posizione illustrata dal sindaco Rossi è stata di contrarietà rispetto alla localizzazione individuata dal soggetto proponente e quindi c’erano tutti i presupposti perché il Consiglio comunale si esprimesse in questa direzione. Sta di fatto, però, che tre esponenti della maggioranza hanno abbandonato l’aula e quindi è venuto a mancare il numero legale. Il primo cittadino è andato su tutte le furie e qualcuno ha affermato che era pronto a presentare le proprie dimissioni. Una circostanza che non si sarebbe verificata per una telefonata del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano il quale avrebbe garantito a Rossi che senza il consenso del Comune di Brindisi l’iter autorizzativo non andrà avanti.
Delle presunte dimissioni, però, non ci sarebbero tracce. Lo ha dichiarato anche l’esponente di Fratelli d’Italia Massimiliano Oggiano il quale addirittura mette in dubbio che ci sia mai stata la telefonata di Emiliano. Il clima politico, insomma, a Brindisi appare sempre più avvelenato.

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