GALLIPOLI – Le indagini lampo dei carabinieri hanno consentito, a cinque giorni dalla denuncia, di raggiungere una prima svolta sul caso delle due turiste in vacanza a Gallipoli che hanno raccontato di essere state prima indotte all’ubriachezza da due uomini, poi abusate sessualmente.
Ad essere indagati per violenza sessuale, con l’aggravante di aver abusato della condizione di inferiorità fisica e psichica delle ragazze in preda ai fumi dell’alcol, sono due 35enni. Uno è salentino ed è già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti legati agli stupefacenti.
Stando a quanto ricostruito dalle due turiste 19enni, giovedì sera mentre facevano un giro sul lungomare avrebbero incontrato i 35enni. Dopo aver offerto alle ragazze un cocktail, i due amici si sarebbero proposti di dargli un passaggio a casa. In auto avrebbero poi deviato la corsa verso un appartamento fuori Gallipoli: è lì che si sarebbero poi consumati gli abusi sessuali.
Ai due uomini i militari della locale stazione sono risaliti tramite video, testimonianze, dettagli riferiti dalle due presunte vittime la mattina seguente. Le 19enni, infatti, il mattino seguente hanno chiamato il 118 spiegando di non sentirsi bene a causa dell’alcol eccessivo consumato durante la notte e riscontrato poi tramite accertamenti ospedalieri. Poi il racconto fiume, fornito al personale del 118, ha reso necessario l’intervento dei carabinieri per mettere nero su bianco la denuncia per violenza sessuale.
Inizialmente le due avevano anche temuto che nel cocktail offerto dai presunti aggressori fosse stata inserita la cosidetta droga dello stupro. Ipotesi, questa, scongiurata dagli accertamenti sanitari a cui sono state sottoposte.
I due 35enni sono attulmente indagati a piede libero.
