GALLIPOLI – È venerdì mattina e due ragazze di 19 anni, turiste in vacanza a Gallipoli, contattano il 118: spiegano all’operatore al telefono di avere bisogno d’aiuto per aver bevuto, la notte precedente, troppo alcol.
All’arrivo dell’ambulanza le 19enni aggiungono però altri dettagli, ben più allarmanti: raccontano che due ragazzi avrebbero offerto loro da bere in un locale sul lungomare, sempre la sera precedente. Poi ,con la scusa di accompagnarle a casa, le avrebbero fatte salire in auto con loro, portandole invece in un’abitazione fuori Gallipoli per poi molestarle sessualmente ed indurle a consumare rapporti contro la loro volonta’.
Su segnalazione del 118, si sono subito attivati i carabiniero della Compagnia di Gallipoli. Le due studentesse sono state accompagnate in ambulanza nel vicino ospedale “Sacro Cuore di Gesù” per gli accertamenti sanitari specialistici e tossicologici. Le 19enni, stando a quando dichiarato, avevano accettato due cocktail offerti dai ragazzi sotto accusa. Gli esami tossicologici hanno escluso che al loro interno fosse stata inserita la droga dello stupro. Ipotesi, questa, che pure era stata considerata alla luce della ricostruzione.
Gli esami tossicologici hanno dato tutti esito negativo ad eccezione del tasso alcolemico. Le indagini sono attualmente in corso e sono finalizzate a ricostruire l’esatta dinamica, la veridicità di quanto raccontato e rintracciare i presunti autori.
