Sport

Lecce: da Coda a Mancosu, certezze e dubbi

LECCE – Un cantiere aperto dal quale usciranno in tanti e ne entreranno altri ancora, questo è il Lecce adesso: vige la regola che nessuno è incedibile ma tenere Massimo Coda sarebbe importantissimo. Tante le squadre su di lui, Parma e Spal più di tutte, ed è più che normale perché i numeri del bomber di Cava de’ Tirreni, specialmente quelli dell’ultima stagione, sono spaventosi, mettono paura agli avversari, in 36 presenze nella stagione regolare ha bucato i portieri avversari in ben 22 occasioni ed ha fornito ben 9 assist, vincendo la classifica dei marcatori.

Appurato che Stepinski torna a Verona e per Pettinari non c’è più spazio di manovra per il rinnovo contrattuale e che Guven Yalcin dovrebbe ritornare al mittente sempre se Corvino, che lo considerare un grande talento, non decida di provare a rinnovare il prestito, restano Coda e Rodriguez e il neo arrivato Olivieri. Massimo Coda sembra la punta ideale del 4-3-3 che vuole costruire Baroni, con Olivieri e Paganini o Listkowsi esterni con Rodriguez pronto a subentrare per strappare le gare in velocità. E seppur nei massimi ragionamenti di economicità e di conti in ordine al momento ci sembrerebbe azzardato rinunciare a Coda.

Da Via Col. Costadura il silenzio è massimo, si lavora in sordina, le sorprese non mancheranno, bisognerà sostituire Maggio e Adjapong sulla destra e c’è da valutare attentamente la questione Marco Mancosu. Il capitano, guerriero di tante battaglie, 180 presenze, 50 gol e 31 assist vincenti, e la società giallorossa potrebbero anche decidere di non continuare insieme, mettendo da parte i sentimentalismi. Il suo contratto scade nel 2023 e chissà, forse Baroni potrebbe rigenerarlo e riaccendere la grande forza che lo ha sempre preceduto e fargli fare da chioccia ad una squadra ed al centrocampo della nuova squadra, che punterà sulla linea verde.

Nel calcio non c’è mai nulla di scontato: ogni decisione, continuare insieme o separarsi, avrebbe la sua rispettabilissima logica.

Intanto Corvino, in questa afosa estate salentina, dopo aver acquisito il difensore Tuia, il centrocampista Blin, e l’attaccante Olivieri, continua la sua opera meticolosa e silenziosa.

M.Cassone

Articoli correlati

Esauriti i tagliandi destinati ai tifosi del Brindisi, sold out settore ospiti a Francavilla

Redazione

Lecce: Padalino sceglie, i calciatori sbagliano

Redazione

Hdl Nardò, Dalmonte si presenta: “Ho grande entusiasmo”

Redazione

Coppa Italia: Lecce- Feralpi Salò 2-0. Giallorossi qualificati, adesso il Torino

Redazione

Lecce, Gotti attende il ritorno dei nazionali

Tonio De Giorgi

Al via l’event show pista salentina: è record d’iscritti

Redazione