LECCE – (C. Tommasi) – Il direttore Pantaleo Corvino in questi giorni di calma apparente è al lavoro per costruire, o meglio puntellare, il nuovo Lecce per il prossimo campionato di serie B, sempre in contatto diretto con l’allenatore Marco Baroni, mentre i tesserati sono in vacanza nelle loro città natali, in giro per l’Italia o anche all’estero. Fabio Lucioni e compagni si godono gli ultimi giorni di relax assoluto prima del ritrovo in sede, il prossimo 8 luglio, per dare il via alle visite mediche di rito e al piccolo ritiro pre-campionato nel Salento prima di partire per la splendida Folgaria.
Sul fronte calciomercato in entrata, oltre all’attaccante Marco Olivieri, ci sarebbe anche un altro ex Empoli nel mirino del Lecce. Si tratta dell’esperto Simone Romagnoli, 31enne difensore centrale e capitano del club empolese che è volato in serie A. Il calciatore, ha un contratto in scadenza con i toscani a giugno del 2022, a quando pare apprezzerebbe, e non poco, la piazza salentina. Anche la Spal, però, lo corteggia. Se il tutto dovesse andare a buon fine, la squadra dell’ex Reggina potrebbe presentare una coppia di centrali tutta nuova: composta dal neo-acquisto Tuia accanto proprio da Romagnoli, con Lucioni, già allenato in passato da Baroni, sempre in pole per un posto da titolare. L’obiettivo è rinforzare un reparto difensivo che nelle ultime annate ha subito, e sofferto, più del dovuto. In porta ci dovrebbe essere ancora il brasiliano Gabriel, in scadenza con il club di Via Colonnello Costadura il 30 giugno del 2022: con l’ex Milan si va verso il rinnovo, un giocatore che ha dimostrato di tenere al Lecce mettendoci il massimo impegno sul campo ed è un vero leader. Mentre il suo compagno di reparto Mauro Vigorito dovrebbe salutare il Salento: l’estremo difensore sardo, quello della promozione dalla serie B alla serie A, piace a più club in cadetteria, ma in pole sembrano esserci Reggina e Frosinone.
Il direttore di Vernole, nel frattempo, lavora anche per sfoltire la rosa e per cedere i calciatori che sono fuori dal progetto tecnico, il tutto con il solito equilibrio e senza svendere nessuno. Bisogna consegnare, il prima possibile, a Baroni una rosa competitiva per la cadetteria, un campionato, il prossimo, che sembra ancora più difficile di quello appena terminato.