LECCE – (di Tonio De Giorgi) E vai con la terza. Il Lecce conquista la terza vittoria di fila e aggancia il Brescia. Contro il Cosenza i giallorossi si sono imposti 3-1, ma gli ospiti hanno messo paura ai giallorossi con il vantaggio di Garritano durato appena tre minuti. “Dopo l’errore sul primo gol i ragazzi sono stati bravi a riprendere la partita – afferma Liverani in sala stampa -, sono stati perfetti nelle preventive; nella prima mezzora siamo andati in difficoltà, poi il pareggio ci ha ridato linfa e il secondo tempo è stato senza storia”. La partita ha avuto una svolta con l’ingresso di Tachtsidis al cui posto inizialmente ha giocato Arrigoni. “Dopo la partita contro l’Ascoli aveva accusato un po’ di stanchezza e dopo quella contro il Pescara aveva avuto un affaticamento ad un polpaccio – racconta -, nell’ultima mezz’ora è entrato con grande qualità e fisicità, però Arrigoni, che ha caratteristiche diverse, ha fatto una buona partita”. L’allenatore giallorosso non è sorpreso dalla posizione in classifica perché “i ragazzi hanno gamba e intensità, stanno bene fisicamente e mentalmente, ho un gruppo maturo, che ha cura di tutti i dettagli”. Anche contro il Cosenza La Mantia ha lasciato il segno, doppio. Sul successo del Lecce c’è soprattutto la sua firma e i gol sono adesso 15 in campionato, nuovo record personale. “Che dire di Andrea? – aggiunge -, gli chiediamo tanto ed è normale che oggi fosse più stanco, ha fatto un ottimo secondo tempo”. A spingere i giallorossi un Via del Mare sempre più caldo. “I tifosi devono sognare – ripete -, trasmettere entusiasmo e trascinare questi ragazzi. Il cammino è ancora lungo, ma dopo lo svantaggio ho notato la spinta del pubblico, è il valore aggiunto”.
In casa Cosenza il tecnico Braglia riconosce i limiti della propria squadra e la qualità del Lecce. “Nel secondo tempo venuta fuori la qualità dei giallorossi – ammette -, però su due cose sono perplesso: sul secondo gol subito e sul fatto che non puoi venire a Lecce e non prendere neppure un’ammonizione, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Il Lecce? Ha una società e una rosa forte – conclude -, ce la possono fare alla grande”.
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