COPERTINO- Nuova giornata di accertamenti tecnico-investigativi oggi a Roma da parte dei Ris che indagano sull’omicidio dell’ex carabiniere di Copertino Silvano Nestola. Oltre alle comparazioni balistiche tra le armi sequestrate e i bossoli rinvenuti sul luogo dell’omicidio, è stato eseguito anche lo stub sui vestiti e oggetti personali sequestrati ai due indagati: maglioni, berretti, una giacca mimetica, due torce e due caschi. L’accertamento servirà a capire se su questi ci siano o meno tracce di polvere da sparo. I prossimi accertamenti si svolgeranno il 3 giugno.
Le operazioni sono in corso alla presenza dei consulenti nominati dagli avvocati Enrico Cimmino, che rappresenta i familiari della vittima e Francesca Conte che difende i due indagati: i coniugi Michele Aportone e Rossella Manieri di S.Donaci.
L’omicidio dell’ex maresciallo 45enne copertinese, in quiescenza anticipata per cause di salute, è avvenuto la sera del 3 maggio. Nestola, uscito da casa della sorella dove aveva cenato insieme al figlio, è stato freddato da un killer che lo attendeva nascosto tra le siepi.