Ambiente

Compostaggio, il nord Salento schiera l’alternativa. Salvemini: “già esclusa dagli accertamenti tecnici”

LECCE – I terreni individuati dal Comune di Lecce in località Masseria Ghietta come possibile sito per l’impianto di compostaggio pubblico – cioè per il trattamento della frazione organica dei rifiuti – si sono scontrati nei giorni scorsi con i mal di pancia del Nord Salento. Ricadono sì nel Comune di Lecce, “ma di fatto sono vicini ai centri abitati di Surbo e Trepuzzi. Non solo – hanno lamentato i rispettivi sindaci, Trio e Taurino – la scelta della location non è stata condivisa con i diretti interessati”.

La contrarietà, già espressa pubblicamente dai due sindaci è stata fatta propria dall’intera Unione dei Comuni del Nord Salento (che comprende anche Campi Salentina, Guagnano, Salice Salentino, Novoli, Squinzano). A questi ultimi il sindaco Salvemini aveva replicato: “si è ancora in tempo, proponete alla Regione un’alternativa”.

Detto fatto: nelle scorse ore i primi cittadini hanno proposto l’area situata a nord dell’ex camping Mondodoro, al confine con Torchiarolo.

Proposta sulla quale il sindaco Salvemini, però, ha già la risposta pronta: lì non si può fare.

“Si tratta del sito di Masseria Gagliardi, di proprietà Monteco -spiega- sul quale i settori Urbanistica e Ambiente hanno effettuato puntuale istruttoria, coinvolgendo i tecnici del Comune di Trepuzzi nel quale ricadono tre particelle dell’area analizzata.

Dall’analisi territoriale di compatibilità del sito con i criteri localizzativi del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGPRU) della Regione Puglia -motiva ancora Salvemini- risultano diverse caratteristiche escludenti. Dei tre siti posti sul territorio leccese sui quali il Comune di Lecce ha effettuato l’istruttoria su mandato dell’Unione dei Comuni del Nord Salento (Gagliardi, Ghietta, Carmeli), Masseria Gagliardi – puntualizza – risulta il meno indicato per la realizzazione di un impianto di gestione Forsu”.

A replicare interviene il sindaco di Novoli, Marco De Luca, Presidente dell’Unione dei Comuni del Nord Salento: “Per questo martedì a mezzogiorno -dice- ho convocato una riunione di Giunta urgente con tutti i sindaci dell’Unione: insieme si deciderà che posizione assumere. Ci preme precisare – aggiunge poi – che siamo assolutamente favorevoli all’impianto di compostaggio pubblico, purché si scelga un sito adeguato e si proceda con una scelta condivisa. Scelta sulla quale, ad oggi, nessuno di noi si è mai espresso”.

Dello stesso avviso il consigliere provinciale del Mrs, Fernando Leone: “Serve una visione di insieme comune perché scelte così impattanti non possono prescindere dal valore irrinunciabile della partecipazione – dice-Le alternative esistono, ma ogni ipotesi, prima di essere avanzata, va discussa e condivisa con i rappresentati dei singoli territori, a partire dal confronto imprescindibile tra i sindaci delle città interessate, oltre che alle associazioni ambientaliste e quelle rappresentative delle comunità locali. Quindi invitiamo tutti ad un dialogo costruttivo per arrivare ad una soluzione condivisa”.

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