GALLIPOLI- Pienamente legittimo il concorso del Comune di Gallipoli per l’assunzione di dieci vigili urbani svoltosi nell’anno 2017. In accoglimento delle tesi difensive sostenute dal prof. avv. Pier Luigi Portaluri per conto del Comune di Gallipoli, il Tar Lecce ha rigettato il ricorso proposto da alcuni candidati che avevano partecipato nel 2017 a un concorso indetto dal Comune di Gallipoli per l’assunzione di dieci agenti di polizia municipale a tempo in-determinato.
Infatti i Giudici del Tribunale amministrativo –accogliendo quanto sostenuto dall’avv. Pietro Quinto per conto dei vincitori del concorso– hanno sottolineato che i due concorsi hanno oggetti diversi e rispondevano ad esigenze diverse: la assunzione a tempo determinato rispondeva alle esigenze della stagione estiva, mentre l’altro concorso si era reso necessario per implementare in via definitiva il Corpo della Polizia Municipale di Gallipoli.
In particolare, sarebbe stato illogico bandire due procedure – una per l’assunzione di personale a tempo determinato e l’altra a tempo indeterminato – per la copertura del medesimo profilo.Ancora, secondo i ricorrenti, sarebbero illegittime le modalità con le quali si sono svolte le prove concorsuali, così come la composizione della commissione esaminatrice