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Coprifuoco e restrizioni verso l’allentamento: è il giorno della Cabina di Regia

ROMA – La parola d’ordine è una sola: gradualità. E si traduce in un allentamento soft delle restrizioni attualmente in atto, dovute alla pandemia. È quanto previsto dal nuovo decreto, al quale la Cabina di Regia lavora proprio questo lunedì, per poi passare all’approvazione del Consiglio dei Ministri.

Secondo quanto trapelato da Palazzo Chigi il coprifuoco è la prima misura al vaglio del Governo. L’intenzione è di eliminarlo totalmente entro il mese di luglio. Per il momento però, a partire da lunedì prossimo, si intende farlo slittare soltanto di un’ora, ossia alle 23. Soltanto dalla seconda settimana di giugno dovrebbe scattare poi un ulteriore slittamento a mezzanotte. Nei giorni scorsi, del resto, il Presidente del Consiglio Draghi era già stato chiaro: nessun salto nel vuoto, bisogna procedere secondo la curva epidemiologica.

Capitolo bar e attività ristorative: cambiamenti in vista anche su questo fronte.

Il decreto in vigore prevede le consumazioni anche al chiuso a partire dal primo giugno, dalle 5 alle 18, soltanto al tavolo. Ai bar la Cabina di Regia dovrebbe consentire invece anche la consumazione al banco, sempre a partire da quella data.

Così come sulla possibilità di consumare al chiuso nei ristoranti, senza limiti di orario, la partita è ancora aperta.

La battaglia dei centri Commerciali per lavorare a 360 gradi anche nei week-end può dirsi vinta. Il Governo, già a partire da questo week-end (22 e 23 maggio9 sarebbe pronto a dare il via libera. Anche in questo caso si dovrà rispettare il protocollo che impone l’obbligo di indossare la mascherina e il contingentamento degli ingressi nei vari esercizi commerciali che si trovano all’interno delle strutture.

Poche certezze, invece, per il settore del wedding e delle cerimonie. Una data ancora non risulta essere stata fissata, ma è probabile che già dal 15 giugno sia possibile ripartire con i banchetti festosi. L’ipotesi attualmente in auge è l’obbligo di green pass per gli invitati: sarà necessario dimostrare di essere stati vaccinati con doppia dose, oppure di essere guariti dal Covid-19 (sempre con il certificato rilasciato dalla Asl o dal medico di base) oppure di aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti.

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