SALENTO- L’ultimo week end in zona gialla, come previsto, ha fatto registrare assembramenti nei principali punti di ritrovo dei ragazzi, davanti ai locali, nelle marine. L’attività di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, con la partecipazione coordinata di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale sarà intensificata con l’avvio della zona rossa, ma i controlli sono stati capillari anche nel fine settimana appena trascorso e si sono concentrati su Lecce, Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano. Tre bar sono stati sanzionati: uno a Lecce in via Salandra e due a Gallipoli in corso Roma: erano rimasti aperti per consentire l’asporto oltre l’orario previsto, ovvero le 18. è scattata quindi la chiusura dell’attività per 5 giorni. Complessivamente 600 persone sono state identificate, cinque sanzionate perché non indossavano la mascherina.
E ancora, durante dei servizi di controllo i carabinieri sono intervenuti in altri due locali nei quali sono state riscontrate delle violazioni: in un bar di porto cesareo dove, nonostante fosse sera, sono stati trovati numerosi clienti seduti ai tavoli a consumare. Il locale è stato chiuso. Stessa circostanza a Nardò. Anche in questo caso i militari hanno trovato il bar aperto nonostante fosse sopraggiunto l’orario di chiusura. Anche in questo caso mille euro di multa e chiusura per 5 giorni del locale.
