LECCE (di Carmen Tommasi) – Riavvolgiamo il nastro: è il 24 gennaio 2021, big match Lecce-Empoli. Siamo al 67′ della ripresa e i padroni di casa sono già sotto di due gol, la capolista Empoli domina in lungo e in largo sul manto erboso del “Via del Mare”. Fuori l’esperto regista greco Panagiotis Tachtsidis, in grande difficoltà come del resto tutti i suoi compagni, dentro il neo-giallorosso Morten Hjulmand. Il pimpante biondino entra e si fa subito notare per intelligenza tattica, personalità, senso della posizione e voglia di fare. Ecco un’azione, solo per fare un esempio, degna di nota: ruba la palla nella zona avanzata del campo e crea le condizioni per il 2-2. Assist del solito capitan Marco Mancosu, che aveva già segnato l’1-2, e gol di super Pablo Rodriguez.
SEMPRE IN CAMPO – Torniamo al presente: da quella partita, in poi, Eugenio Corini non ha più fatto a meno del “buon” Morten. Nel match casalingo con il Brescia, ma anche con l’Ascoli è partito titolare. Contro le rondinelle è stato uno dei pochi tra i suoi a salvarsi, inizia da mezz’ala e finisce in regia, è padrone del centrocampo e prova anche ad andare in gol. Stesso discorso vale nell’ultima trasferta in quel di Cremona, in cui è arrivata anche la vittoria per i salentini, dopo 3 soli punti conquistati in 4 partite. 383′ minuti totali giocati per lui in giallorosso in cinque incontri.
CHE “COLPO” – Il centrale danese, 21 anni e nazionale Under 21, è nato in Danimarca, a Kastrup, il 25 giugno del ’99. Cresciuto calcisticamente nel Copenaghen, con il calciomercato estivo del 2018 si è trasferito nel club austriaco dell’Admira Wacker, con cui ha collezionato 74 gettoni ed un gol. Club dove aveva iniziato la stagione e dove ha giocato sino a dicembre. Uno dei colpi del calciomercato di riparazione, del responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino, è il primo calciatore danese nella storia della società giallorossa, che ha fatto anche tutte le trafile nelle nazionali danesi. “Forza Lecce”: erano state queste le prime parole di Morten al suo arrivo alla corte di Eugenio Corini. Contro il Pordenone, nella prima gara del girone di ritorno, è stato proprio lui a sostituire lo squalificato Tachtsidis e in quell’occasione ha debuttato in giallorosso dal primo minuto.
PARTITA DOPO PARTITA – Il “genio” Corini sorride e si gode il momento positivo del suo nuovo calciatore, elemento che assicura nuove soluzioni al centrocampo. Il tutto con le dovute cautele: la serie B è un campionato competitivo, tosto e mancano ancora molte gare alla fine della stagione. Si tratta pur sempre di giovani alle prime armi, che conoscano poco il calcio italiano, che vanno valutati nell’arco di ancora più partite. Per il match contro il Cosenza di mister Occhiuzzi, in programma domenica alle 21:00 al Via del Mare per la quinta giornata di ritorno, l’ex Brescia con molta probabilità non rinuncerà al biondino tutto pepe. Staremo a vedere: l’unica cosa che conta sono i tre punti e il Lecce aspetta i silani per fare bottino pieno.
