LECCE- Nell’ambito dell’ inchiesta sul furto di armi dalla sede del Corpo Forestale di San Cataldo, arriva la sentenza di condanna per un carabiniere di Nardò, accusato di accesso abusivo a sistema informatico aggravato e corruzione. Si tratta di Fernando Aronne, 58 anni, di Nardò, a cui è stata inflitta la pena di: 2 anni e 4 mesi di reclusione
I giudici della seconda sezione penale hanno condannato anche a 7 anni e 6 mesi di reclusione e 50mila euro di multa Roberto Napoletano; 2 anni a Kristian Rocchino Torsello ed 1 anno e 4 mesi alla moglie, Melissa Romano di Porto Cesareo (pena sospesa).
I quattro imputati sono difesi dagli avvocati: Stefano Prontera, Giuseppe Bonsegna, Antonio Savoia e Stefano Pati. Il collegio difensivo potrà fare ricorso in Appello, dopo il deposito delle motivazioni (entro 60 giorni).
Per il carabiniere, i giudici hanno disposto l’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena principale e in perpetuo per il solo Napoletano.