SOLETO- Ancora una vittoria per Codici -centro per i diritti del cittadino- nell’azione avviata per fare luce sulla gestione dell’emergenza Covid19 nelle Rsa. Il TAR Puglia ha accolto il ricorso presentato dall’associazione contro il rifiuto della Asl Lecce alla richiesta di accesso agli atti in merito ai contagi ed ai decessi verificatisi nei mesi scorsi presso nella struttura La Fontanella di Soleto a causa del Covid19.
“L’azienda sanitaria ora dovrà spiegare come ha gestito l’emergenza – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e cosa ha fatto per fronteggiare la situazione. A nostro avviso ci sono dei difetti a livello di vigilanza e per questo abbiamo chiesto di poter esaminare direttive e ordini di servizio. Il pronunciamento del Tar è importante – sottolinea– anche perché conferma un principio che apre una strada fondamentale per chi, come noi e come i parenti degli anziani ospiti delle Rsa, vuole sapere se sia stato fatto tutto per proteggerli. La decisione del Tar della Puglia si aggiunge a quella recente del Tar del Piemonte su un caso analogo, riguardante la struttura I Glicini di Bra, e dà forza alla nostra azione per la verità e per la giustizia. Da Nord a Sud, sono tanti i casi che stiamo seguendo e sui quali forniamo assistenza legale ai familiari. Quella della strage nelle Rsa è una delle pagine più dolorose e drammatiche della pandemia. I parenti delle vittime hanno il diritto di sapere cosa è stato fatto e cosa no, se qualcuno ha sbagliato o se alcuni protocolli non sono stati rispettati, e noi saremo al loro fianco per ottenere risposte doverose”. Codici rinnova l’invito ai parenti degli anziani ospiti delle Rsa a segnalare situazioni di scarsa assistenza ai propri cari, di mancate informazioni sulle condizioni di salute oppure di visite negate. L’associazione è pronta a fornire assistenza con i propri legali. È possibile fare una segnalazione telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo a segreteria.sportello@codici.org.
