ROMA- L’USIF in piazza a Roma per una rivisitazione della legge Corda che non garantisce del tutto la rappresentanza sindacale. L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri chiede una maggiore rappresentabilità per la discussione dei contratti sull’orario di servizio; una camera di compensazione regolata da un giudice del lavoro e non dal TAR e la possibilità di essere rappresentati in base agli iscritti e non in base alla forza organica.
Il segretario generale Vincenzo Piscozzo parla di “cecità” politica, che ha portato ad un testo di legge, atteso da 40 anni, che vorrebbe silenziare i sindacati militari.
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