LEQUILE – La storia di Giulia ha toccato l’Italia intera e ora arriva una notizia carica di speranza. 23 anni, salentina di origine, di Lequile, vive con i genitori a Reggio Emilia.
I
l 3 maggio del 2019 la sua auto è finita fuori strada. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ai soccorritori. Il terribile incidente le ha fatto rischiare la vita, ma Giulia ce l’ha fatta. Da allora è in stato di “minima coscienza”. Trasportata dall’elisoccorso a Parma, fu in Rianimazione per più di un mese; poi a Correggio in Neuroriabilitazione per un anno, fino al 3 giugno 2020.
In ospedale, come se non bastasse, ha contratto il coronavirus, dal quale è risultata guarita dopo 50 giorni. Dopo altre due tappe, in una residenza a Casalgrande e in ospedale a Ferrara, le sorelle e le amiche si sono mosse per ottenere qualcosa: alla famiglia è stato negato il diritto alla S2, la convenzione per le cure all’estero. Non essendo dunque coperte dal servizio sanitario nazionale, hanno aperto la pagina Facebook “Quel nodo che ci lega” per raccogliere fondi e poter rivoverare Goiulia in una struttura in Austria specializzata nella riabilitazione, unico appiglio per sperare in un miglioramento nelle condizioni della ragazza.
La notizia è rimbalzata sui media nazionali e sui social e ora un grande obiettivo è stato raggiunto: sono stati raccolti 200mila euro, che garantiscono il ricovero nella clinica di Innsbruck.
La sorella Valentina, commossa, ringrazia tutti per la grande solidarietà dimostrata. Un nuovo capitolo si apre, pieno i di sogni per la splendida Giulia.
