LECCE-È un appello accorato quello che Dario, un padre di Squinzano, ha rivolto al vescovo di Lecce mons. Michele Seccia attraverso i nostri microfoni. Chiede un incontro, un colloquio, per poter spiegare quanto la sua vita sia cambiata dopo il licenziamento. E’ molto difficile la situazione che lui e la sua famiglia stanno vivendo da un anno a questa parte, da quando cioè l’azienda per la quale lavorava lo ha licenziato a causa, ci racconta, di un problema con la giustizia avuto molti anni fa, ma per il quale ha pagato il suo conto.
Un licenziamento inaspettato e una sentenza di un giudice del Lavoro che lo avrebbe reintegrato, ma che non ha avuto un seguito concreto perché lui è ancora disoccupato. In questo momento Dario non vede spiragli. “Solo il rappresentante della Chiesa qui a Lecce può aiutarmi” dice nel suo appello.