LECCE- L’anno scolastico non sarà perso, ma il rientro previsto subito dopo il 3 aprile slitta. A dopo le vacanze di pasqua? Difficile, considerata l’emergenza. “Riapriremo le scuole solo quando avremo la certezza di assoluta sicurezza”, ha dichiarato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Ma come si può essere certi che il virus sarà davvero scomparso, non più in circolazione?
Tutto lascia pensare che il periodo che potrebbe vedere i ragazzi tornare a scuola sia maggio, ad anno scolastico ormai concluso. E allora? Cosa potrebbe accadere? Sicuramente il prolungamento della didattica a distanza, che non è più un esperimento, ma diventa la regola. Le scuole, già attrezzate su questo, dovranno concentrarsi ancora di più sui contenuti e attrezzandosi con piattaforme digitali complete e in grado di sopperire a 360 gradi all’insegnamento tradizionale. Ma la didattica a distanza sta funzionando? Secondo Paolo Aprile, dirigente dell’istituto alberghiero di Otranto e di Santa Cesarea Terme e Loredana di Cuonzo, dirigente del liceo classico musicale di lecce ogni scuola sta facendo la sua parte al meglio.
Ma cosa succederà per gli esami di maturità? Questo è davvero un problema sul quale regna grande incertezza. E’ molto difficile che possano svolgersi da remoto, molto più probabile che slittino anche questi.