COSENZA – Il gip del Tribunale di Cosenza , Letizia Benigno, ha revocato gli arresti domiciliari cui era sottoposta l’ex prefetto, la tarantina, Paola Galeone indagata e accusata di “Induzione indebita a dare o promettere utilità”. Era stata nei giorni scorsi destinataria di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip su richiesta della Procura.
Paola Galeone è accusata di aver intascato una bustarella da 700 euro ed è stata denunciata da un’imprenditrice calabrese, contattata perché emettesse una fattura fittizia di 1220 euro.
A inchiodarla le videoriprese fatte dal personale della Squadra mobile di Cosenza. L’ordinanza di custodia cautelare ai “domiciliari” era scattata al termine di una rapida indagine della Squadra Mobile, avviata dopo la denuncia dell’ imprenditrice.
La misura è stata sostituita dall’interdizione temporanea da tutti gli uffici pubblici per un anno.
Intanto, nei prossimi giorni il Tribunale del Riesame di Cosenza deciderà sul ricorso persentati dai sui avvocati, i quali hanno chiesto la revoca del provvedimento di interdizione.
Nell’interrogatorio, avvenuto nei giorni scorsi, l’ex prefetto si è proclamata innocente.