MONTERONI- E’ scomparso all’età di 96 anni Giovanni Bernardini, figura storica della cultura salentina, impegnata civilmente e di sicura fede democratica e antifascista. Narratore, poeta, saggista. “Uomo mite e riflessivo, con il coraggio della presa di posizione e dell’impegno personale”. Lo ricorda così l’Anpi Lecce.
Nato a Pescara nel 1923 da padre monteronese e madre pescarese, ha studiato per diventare insegnante e ha pubblicato libri di narrativa, anche per l’infanzia, e di poesia. Dopo essersi iscritto alla Facoltà di Lettere moderne a Firenze, studiando con Giuseppe De Robertis, la guerra gli fece interrompere gli studi e Bernardini fuggì per sottrarsi al servizio del regime, venne catturato e deportato in Germania. Al termine del conflitto, rientrò a Monteroni, dove si era rifugiata la famiglia, riprese gli studi a Bari laureandosi nel 1946 con Mario Sansone, per poi dedicarsi all’insegnamento e alla scrittura.
Civilmente impegnato, fra il ‘92 e il ‘93, è stato sindaco di Monteroni di Lecce, dove ha risieduto fino alla morte.
Domani, martedì 14 gennaio, alle 15,30 si terrà una commemorazione laica a Monteroni presso la sua casa nella piazza centrale vicino il Municipio.
foto da centropens.eu