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Reddito parlamentari, i più ricchi: Vitali, Stefano e Buccarella

SALENTO- I più ricchi sono tre senatori, rieletti nel 2018 in tre forze politiche diverse: Luigi Vitali in primis, seguito da Dario Stefano e Maurizio Buccarella. Tutti e tre sono gli unici a dichiarare redditi superiori ai 100mila euro, più dei due ministri pugliesi: Teresa Bellanova, alla guida del dicastero dell’Agricoltura, è a quota 94.445 e rispetto allo scorso anno informa di aver comprato una Passat e aver ceduto il 50% di un immobile a San Cataldo che aveva con il fratello; mentre Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie, ne ha dichiarati 99.643 euro con la proprietà di un fabbricato di 100 mq Roma, uno di 120 mq a Bisceglie e di una Toyota AYgo.

La pubblicazione dei redditi 2019 dei parlamentari è questione di trasparenza. Non tutti hanno aggiornato i propri dati sul portale Parlamento.it.

Di certo, si diceva, il più ricco è Luigi Vitali di Francavilla Fontana, professione avvocato, una vita in politica, nel gruppo Fi Berlusconi Presidente: nel 2019 ha dichiarato redditi per 155mila euro, l’anno prima per 157.791 euro.

Segue il leccese Dario Stefano, imprenditore, eletto nelle file del Pd: rispetto ai quasi 132mila euro del 2018, lo scorso anno ne ha dichiarati 115.585. Terzo è l’avvocato leccese Maurizio Buccarella, ex 5stelle, ora Gruppo Misto: 109.565 euro e l’acquisto di una multiproprietà a Castro a fronte dei 157.185 euro dichiarati l’anno precedente.

Restando al Senato:
– Daniela Donno, impiegata M5s, ha un reddito di 99.977 euro, simile all’anno precedente;
Barbara Lezzi, ex ministra M5s, è poco al di sotto: 99.747 euro (98.126 nel 2018);
Iunio Valerio Romano, dirigente Ispettorato del Lavoro, M5s, è passato da 33.237 euro a 88.213 euro.

Non sono presenti le nuove dichiarazioni del senatore Roberto Marti, Lega, che nel 2018 dichiarava 98.471 euro, e di Mario Turco, M5s, docente ad UniSalento, la cui dichiarazione nel 2018 è stata di 60.356 euro.

Tra i deputati che hanno aggiornato le proprie dichiarazioni ci sono:

-Vincenza Labriola, già parlamentare tarantina di Fi, conferma il reddito del 2018 pari a 98.471 euro;
-Mauro D’attis, consulente aziendale di Brindisi, Fi, con redditi pari a 82.097 a fronte dei 49.448 euro del 2018. Ha dichiarato anche di aver acquistato una Jeep Renegade, oltre ad altre 4 auto che ha già e tra queste una 500 e una 127 d’epoca;
-Soave Alemanno (M5s), assicuratore di Nardò, ha dichiarato un reddito complessivo di 81.259 euro e l’acquisto di una Ford Fiesta in seguito al furto della precedente vettura. Nel 2018 il suo reddito era di poco più di 22mila euro;
-Rosalba De Giorgi, giornalista tarantina, M5s, ha redditi per 82.102 euro mentre nel 2018 erano di 37.541 euro;
-Valentina Palmisano, avvocato di Ostuni, M5s, segna un balzo non da poco: nel 2018 aveva dichiarato solo 63 euro, nel 2019 76.146 euro;
-Giovanni Vianello, pentastellato di Grottaglie, è passat da 13.504 euro a 76.042 euro;
-Giovanni Aresta, avvocato di Francavilla Fontana, M5s, con redditi pari a 74.237 (nel 2018 erano di 16.186).

Alla Camera non sono aggiornati i redditi di
Diego De Lorenzis, ingegnere del M5s, già parlamentare nella precedente legislatura: nel 2018 aveva dichiarato 99.210 euro;
Nadia Aprile, commercialista residente a Taviano, nel 2018 ha dichiarato 28.325 euro
Leonardo Donno, imprenditore del settore impiantistico di Galatina, M5s, nel 2018 15.338 euro;
Alessandra Ermellino, grafico pubblicitario di Crispiano, due anni fa con redditi pari a 5.847 euro;
Veronica Giannone, leccese, ex M5s ora gruppo Misto, con reddito pari a 5.177 euro.

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