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Salvini, Emiliano, Decaro: la Fiera del Levante apre all’insegna della collaborazione

BARI – Nessuno scontro diretto, nessuna bordata infuocata. L’86esima Fiera del Levante di Bari, si apre nel segno del garbo istituzionale e della collaborazione tra il governo centrale e quello regionale. Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, il governatore Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro sui grandi temi sembrano intendersi.

Il governatore le stilettate non se l’è fatte mancare ma non verso Salvini, piuttosto verso il ministro Fitto impegnato altrove. Il tema, ancora una volta, i fondi di sviluppo e coesione. “Come si può pensare di strappare alla Puglia la possibilità di utilizzare gli FSC per colmare il divario dei propri bilanci ordinari di gran lunga inferiori a quelli delle regioni  del nord, soprattutto per spese immateriali oltre che per gli investimenti?”, ha detto.

Salvini prende appunti ma non accetta la sfida, veste l’abito più istituzionale che ha e lancia, invece, segnali di conciliazione. “Io credo fortemente nel fatto che se corre il Sud corre tutta Italia. Conto che la comunità economica, imprenditoriale e sociale pugliese creda che, se corriamo insieme, lasciando da parte ideologie e divisioni l’Italia non teme confronti con nessuno”.

Nei discorsi i grandi temi. Il ministro delle Infrastrutture tocca tutti i tasti cruciali: via il numero chiuso a medicina, sì all’elezione diretta del presidente del Consiglio, sì al ponte sullo Stretto. Sono 117 le opere commissariate di qui l’accelerata sulle infrastrutture, statale 275 su tutte. La manovra, aggiunge poi, sarà incentrata su stipendi, pensioni e taglio delle tasse. Poi un passaggio sull’Ilva: “una Italia senza Ilva non è”.  Vede un futuro decarbonizzato per l’ilva? “Sì, la sostenibilità ambientale è fondamentale, bisogna usare buonsenso ma non legarsi mani e  piedi alla Cina. Per costruire il ponte sullo Stretto ci servirà tanto acciaio. Non possiamo comprarlo dalla Cina”.

L’apertura all’ascolto arriva su Pnrr e autonomia differenziata. “E’ una grande opportunità di sviluppo soprattutto per la Puglia che dimostra di essere così dinamica”, aggiunge il vicepremier.

Sui Giochi del Mediterraneo è il governatore ad annunciare di aver scritto alla presidente del Consiglio Meloni per chiedere un incontro chiarificatore. “Non entro in polemiche dei ministeri altrui” dice Salvini aggiungendo che l’importante è che si facciano.

La giornata della grande intesa si chiude con un pranzo veloce e il tradizionale giro tra gli stand.

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