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Tremila posti di lavoro in più in 3 anni: il Piano di Confindustria per rilanciare il Salento

LECCE – È il frutto di un’approfondita analisi dell’andamendo dei diversi settori produttivi del territorio, confluita successivamente in un’unica visione lungimirante integrata. Confindustria Lecce ha presentato nelle scorse ore il piano di sviluppo strategico per il Salento, con al seguito un Progetto esecutivo con le linee guida da seguire.

3 mila posti di lavoro in tre anni, mille per ognuno dei tre cluster individuati: Sistema moda, Innovazione tecnologica, Turismo e territorio. Sono i tre settori sui quali, nel Piano, si intende puntare per raggiungere un nuovo standard occupazionale.

Le condizioni sono chiare e richiedono uno sforzo pubblico e privato: un territorio moderno e concorrenziale deve poter contare su infrastrutture materiali (trasporti e logistica) ed immateriali (Formazione e lavoro, ZES e politiche integrate per lo sviluppo industriale, Identità e brand di territorio, Burocrazia, legalità e giustizia).

Sul fronte moda, ad esempio, è emersa la necessità di ripristinare la piattaforma logistica di Melissano a supporto dell’acquisizione, dello stoccaggio e della distribuzione delle materie prime e dei prodotti finiti sui mercati interni e internazionali e contestualmente potenziare lo scalo di Surbo. Occorre poi realizzare una piattaforma di e-commerce di distretto per la vendita di produzioni locali anche in rete.

Sul fronte innovazione, tra le priorità, quella di creare un distretto tecnologico -che potrebbe nascere all’interno dell’edificio dell’ex Galateo. Un’altra idea in cantiere consiste nel realizzare con l’Università un piano straordinario, a breve e lungo termine, che colmi le attuali carenze formative.

C’è poi il settore “Turismo e Territorio”. Un ulteriore segmento sul quale Confindustria Lecce intende puntare, oltre a quelli tradizionali, è il “Wedding and Luxury”: grandi eventi di lusso capaci di catalizzare l’attenzione di turisti di altissima gamma che possono trovare sul nostro territorio ricettività diffusa e servizi di livello.

Stabilita una sorta di “tabella di marcia”, Confindustria si avvarrà del supporto e della professionalità di tutte le realtà del territorio coinvolte nel progetto di crescita. Dall’università del Salento alla Banca d’Italia, dalla Camera di Commercio all’Inps, Aeroporti di Puglia, altre associazioni di categorie, Sindacati,Asi e tutte le Istituzioni che vorranno contribuire alla realizzazione del piano. La strada bisognerà definirla e percorrerla tutti insieme.

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