LECCE – Rifinitura a porte chiuse e conferenza stampa prima della partenza per il “Rigamonti” che alzerà il sipario su Brescia-Lecce.
I giallorossi senza Lucioni e Petriccione squalificati e Meccariello, Mancosu e Imbula infortunati, ritrovano Lapadula dopo la squalifica. In avanti invece Farias e Falco sono a buon punto.
Mister Fabio Liverani ha fatto il punto della situazione parlando anche di qualche ballottaggio:
“Nel reparto avanzato adesso stiamo meglio, prima eravamo in difficoltà. Falco e Farias hanno nelle gambe un’altra settimana di lavoro piena, anche se ancora non hanno i novanta minuti nelle gambe. Rientrerà Lapadula, che ha scontato le due giornate di squalifica e avanti stiamo apposto così. Perdo, invece, per squalifica Lucioni e Petriccione. In difesa devo scegliere, al posto di Lucioni, uno tra Dell’Orco e Riccardi, mentre a centrocampo Shakhov da interno può essere una possibilità”.
Poi si coccola Falco, il Messi del Salento:
“A lui manca poco per raggiungere il massimo. Manca la velocità di esecuzione nella scelta, nel decidere cosa fare, che si può acquisire solo giocando in serie A. Il messaggio che ha voluto lanciare Mancini è che in nazionale arrivano i più bravi e chi ha talento e Pippo non si deve fermare solo all’Europeo ma pensare oltre”.
Sarà una gara delicata quella con le rondinelle di Corini, contro una diretta concorrente che darà l’anima per fare bottino pieno, per la prima volta davanti al suo pubblico:
“Affronteremo, come successo nell’ultimo turno con il Genoa, una squadra che sta dietro di noi e farà la gara della vita per cercare di tirarci giù. Da parte nostra dovremo avere forza, personalità e intelligenza. Con il Brescia sarà una battaglia, una gara vera, maschia”.
M.C.
