LECCE – Conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento. È quanto, a mezzo missiva, ha richiesto la Cgil di Lecce al sindaco Carlo Salvemini.
La senatrice, per la quale nelle scorse ore è stata attivata la scorta, è stata vittima negli ultimi tempi di minacce e insulti a sfondo razziale.
Di recente Lecce è stata involontariamente al centro del dibattito politico nazionale per le esternazioni sul suo conto espresse dal segretario cittadino della Lega, oggi dimissionario, e dalle quali lo stesso partito ha preso poi le distanze.
Anche per questo motivo “riteniamo -scrive la segretaria della Cgil Lecce, Valentina Fragassi- che sia necessaria una presa di posizione forte, ufficiale e simbolica per ribadire il carattere democratico di Lecce e per manifestare concretamente vicinanza e solidarietà alla senatrice”