SALENTO – La causa metereologica dell’insolito fenomeno della nebbia fitta e persistente che ha avvolto il Salento dalle ore notturne fino a mezzogiorno “È da ricercare nella stabilità atmosferica a oltranza -spiega il meteorologo Giuseppe De Vitis– e quindi l’artefice è questo tenace anticiclone che, oltre al bel tempo, favorisce anche la formazione di una fitta nebbia nelle ore più fresche”. E questa aria mite e stabile pare destinata a durare almeno fino ai primi giorni di novembre.
Per i salentini, la presenza costante, per ore, della foschia si è tradotta in disagi sulle strade, incidenti e voli da e per l’aeroporto di Brindisi dirottati. L’aereo del mattino di Ryanair in arrivo da Bologna per l’Aeroporto del Salento è stato dirottato a Bari. Costretti ad atterrare a Bari anche i voli Orio al Serio-Brindisi e il Milano Malpensa-Brindisi. Altri voli sono stati ritardati. Lunghe file ai gate.
Sempre a Brindisi si sono registrati, a causa della nebbia, rallentamenti sulla superstrada e quattro incidenti stradali in punti diversi: tre in città e uno sulla litoranea, dove un’auto ha travolto una moto. Le due persone in sella hanno riportato fratture e contusioni.
La coltre bianca ha certamente anche regalato scenari inediti, soprattutto sulle spiagge, come si vede dalle foto postate sui social: a Gallipoli e Porto Cesareo, ombrelloni avvolti dalla nebbia e mare quasi invisibile.
Supermeteo.com, alle prime ore del mattino, pubblicava la foto di uno spettacolare e raro arcobaleno nei cieli di Supersano: si chiama proprio “fogbow”, arcobaleno di nebbia. E, a mezzogiorno scriveva “Gran parte del Salento è ancora a mollo, con valori di umidità relativa persino localmente pari al 100%”.